E’ davvero plausibile che aziende in vita da oltre venti anni vengano spazzate via dal coronavirus?
Negli ultimi due giorni, parlando con colleghi e clienti: “Cosa pensi di fare per il coronavirus?”
“Cosa vuoi fare? Aspettiamo che passi”
“Non puoi fare nulla non puoi risolvere il problema, è una cosa troppo grossa”
Niente panico: ecco come l’azienda rimane aperta
L’azienda corre due rischi:
1) Calo del lavoro, quindi del fatturato, quindi dei flussi in entrata;
2) Mancato incasso di somme già fatturate e di cui deve ancora arrivare la scadenza.
In sostanza: meno soldi a disposizione!
E questo significa che l’azienda non potrà pagare:
- Spese correnti
- Debiti già contratti
Le aree di intervento sono:
- Tasse
SI attende un intervento da parte dello stato volto allo slittamento in avanti di tutte le scadenze, che comportino dei versamenti o meno.
L’intervento deve essere per tutte le aziende.
Devono essere prorogati i versamenti di F24, rateazioni, rottamazioni, accertamenti, tutto!!!!
Diamo per assunto che le Tasse, gli F24, le rottamazioni in questo momento non devono rappresentare un ulteriore problema.
Se il governo non emette un provvedimento di questo tipo si assumerà appieno la responsabilità del crollo di migliaia di imprese.
- Banche
Trasformazione degli affidamenti da breve (a richiesta) a lungo termine con pre-ammortamento di 6 mesi
Sospensione dei mutui e dei finanziamenti.
Richiesta di finanza straordinaria: affidamento temporaneo con pre-ammortamento di 6 mesi
Semplice? Assolutamente no!!!
Le banche si assumeranno la responsabilità per non aver dato una boccata di ossigeno a migliaia di imprese.
- Rapporti con i privati
E’ con i privati che decidiamo se tenere in piedi o far cadere l’economia.
Ricordiamoci che è una catena
- Clienti
Hai da riscuotere dei crediti scaduti o in scadenza.
Agisci per ciascuno di essi: pretendere intera somma nei confronti di uno che proprio non li ha porterebbe a non incassare nulla.
Ti accordi per incassi parziali
Lavori da effettuare
Riduci il prezzo in cambio di pagamento immediato, oppure ti accordi per una parte pagata subito (30%) ed il resto nelle tue consuete modalità.
- Fornitori
Il punto più importante dell’intervento.
Fai un Piano finanziario a tre mesi.
Pianifichi il pagamento dei fornitori privati in percentuale, stipulando un accordo scritto.
E’ un impegno formale per entrambi.
Il Corona Virus non deve essere un pretesto per non pagare!!!
Ognuno dei fornitori deve incassare qualcosa.
Non ci sono stralci: solo rinvii.
Il Piano finanziario è a tre mesi e deve essere sostenibile. Poi di tre mesi in tre mesi
E’ Il minimo per sostenere l’azienda, affinché tutti noi possiamo andare avanti.
Imprenditore, hai tre strade:
1) Non fare nulla, pensando di farcela e di cavartela. Te lo auguro
2) Seguire le azioni precedenti da solo: si, si può fare.
3) Incaricare del piano precedente professionisti con esperienza.
Decidi tu che responsabilità vuoi assumerti.
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